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Hans Bellmer
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9 comentarios:
Hola Angel, gracias por la visita a mi blog.
Impresionantes los dibujos!!! De quien son?
Un beso
Ángel, hola
Es un agasajo tu blog.
Felicidades. Bellos dibujos y fotos.
Espectaculares dibujos. Gracias por compartirlos con nosotros. No conocía a Hans Bellmer.
Qué gran artista fue Hans Bellmer (sus dibujos son maravillosos)y qué sorpresa más grata encontrarlo en este espacio en el que usualmente incorporas fotografías, todas estupendas.
Sabes?
Estoy tentado a robarte algunas imágenes. Son maravillosas y denota tu buen gusto.
Todo lo mejor para ti.
gracias por este magnífico rescate...
besitos en tus partes primitivas
chaoooooo
q atractivo
;^*
...
http://mirart.blogspot.com/
Me gustó.
Me calentó.
Y eso se agradece.
LO SGUARDO DEL FALLO IN HANS BELLMER
Ogni personaggio che si vede vedersi,in realtà si vede ascoltarsi,la jouissance è come ogni figura femminile di Hans Bellmer, in cui l’oggetto
"a",che è lo sguardo,è il fallo che,in ogni suo esserci in scena,la sta riempiendo nella misura in cui il significante di deplezione del suo désir la sta simultaneamente vuotando.
L’oggetto "a",lo sguardo, è come una delle due grandi dimensioni del segno,quella in cui può essere letto in sé come una totalità di
significazioni, cioè come una essenza o,meglio, come una assenza,poiché il segno,e perciò lo sguardo, l’oggetto a,designa ciò che non è là.
E ciò che non è là, in scena, è l’oggetto "a", lo sguardo del fallo,ma che non è altrove,altrimenti l’osservatore della scena,cioè lo scrutatore della fotografia,non avrebbe potuto essere in ascolto perché, se immaginare è spiegare un segno,se lo sguardo fosse stato altrove, non ci sarebbe stata nessuna immagine.
V.S.GAUDIO, da: "L'apparente dispergere la 'macchia' e lo sguardo del fallo",in:Idem,IL TERZO SENSO FOTOGRAFICO
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